Pedro Berruguete (Paredes de Nava, Palencia, 1445 circa – Madrid?, 1503)
Ritratto di Federico da Montefeltro e del figlio Guidobaldo, detto “Doppio ritratto” , 1476-‘77
Olio su tavola, cm 138,5 x 82,5.
Pedro Berruguete (Paredes de Nava, Palencia, 1445 circa – Madrid?, 1503)
Ritratto di Federico da Montefeltro e del figlio Guidobaldo, detto “Doppio ritratto” , 1476-‘77
Olio su tavola, cm 138,5 x 82,5.
Il “doppio ritratto”, dipinto con molta probabilità dallo spagnolo Pedro Berruguete, raffigura il duca di Urbino Federico da Montefeltro con il figlio Guidobaldo, ritratto all’apparente età di 4-5 anni. Considerando che il bambino nasceva nel 1472, il dipinto è databile intorno agli anni 1476-1477.
Il Signore di Urbino è seduto su un alto seggiolone, una sorta di trono, ed è assorto nella lettura di un volume manoscritto, che tiene tra le mani poggiato ad uno scaffale ligneo, sul quale è posto il copricapo ecclesiastico della mitra.
Il Duca indossa l’armatura, la mantella di broccato rosso (tessuto di seta con decorazioni a rilevo dorate) e una pelliccia di ermellino, sovrastata a sua volta dal collare dell’Ermellino, l’onorificenza conferita a Federico dal Sovrano di Napoli nel 1474. Ha la gamba sinistra distesa e mette in mostra la giarrettiera, onorificenza nobiliare di grande prestigio donatagli dal re d’Inghilterra sempre nel 1474. Sono inoltre visibili elementi di chiara derivazione bellica, tra cui la spada legata alla vita del duca e l’elmo posato a terra.
Accanto a Federico, appoggiato alla gamba destra del padre, sta il piccolo Guidobaldo. Il bambino indossa una “pellanda” (soprabito tipico dei secoli XIV e XV) ricoperta di perle e sfoggia due ametiste di colore viola sul petto e sulla fronte. Impugna anche il bastone del comando con chiaro riferimento alla sua futura eredità dinastica.
Il ritratto di Federico è ricco di simboli del suo potere, dei suoi interessi culturali e del suo prestigio. Esso rientra nella tipologia della ritrattistica ufficiale di corte, che presenta il Signore di Urbino come il “principe saggio” capace di dedicarsi sia al mestiere della guerra, sia all’occupazione dello studio.